Xilitolo (Ita), Xylitol (Eng), Xylitol (Fra), Xilitol (Esp), Xylitol (Deu).
Categoria funzionale: agente dolcificante, agente di rivestimento, umettante, agente di riempimento, agente mascherante.
Numero E: 967.
Numero CAS: [87-99-0] (xilo-pentano-1,2,3,4,5-pentolo)
Formula bruta: C5H1205.
Peso Molecolare: 152,15.
Forma: polvere bianca granulare, cristallina.
Densità media (tapped, g/cm3): 0,70-0,85.
pH (soluzione acquosa al 50%): 5,0-7,0.
Punto di fusione (°C): 92-95.
Solubilità in acqua distillata (20 °C): 620-625 g/l.
Produzione: due sono i metodi produttivi principali. Il primo prevede, partendo dalle emicellulose di matrici lignee, una idrolisi degli xilani a xilosio con successiva riduzione via idrogenazione in xilitolo ed una serie di passaggi intermedi che comprendono varie separazioni e purificazioni. Il secondo consiste nel convertire il destrosio a xilosio con successiva idrogenazione (o conversione microbica) a xilitolo.
Impiego: quantum satis, utilizzato nell’industria alimentare come agente dolcificante non cariogeno. Alcuni studi infatti dimostrerebbero un suo effetto inibitore sullo Streptococcus mutans, agente responsabile della carie dentale. Inoltre a ciò, avendo lo stesso potere dolcificante e 40% in meno di kcal, trova uso come alternativa al saccarosio in particolari formulazioni. La dissoluzione dei cristalli di xilitolo in bocca ha un effetto “rinfrescante” che viene sfruttato in prodotti del settore confectionery, in particolare nelle gomme da masticare. In accordo con il Reg. (CE) 1333/2008, nei prodotti contenenti più del 10% di xilitolo aggiunto, è obbligatorio indicare in etichetta “un consumo eccessivo può avere effetti lassativi”. E’ citato con relativa indicazione (claim), come sostituto dello zucchero, ossia edulcorante intenso, nel Regolamento (UE) 432/2012, relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini.
Limitazioni nel dosaggio d’impiego (dal Reg. (UE) 1129/2011), categorie 14.1.3 – 14.1.4 – 14.1.5.2 – 14.2.3 – 14.2.4 – 14.2.5 – 14.2.6 – 14.2.7.1 – 14.2.7.2 – 14.2.7.3 – 14.2.8.
Limitazioni nel dosaggio d’impiego (dal Reg. (UE) 1130/2011), quantum satis in additivi alimentari, compresi i coadiuvanti e negli aromi alimentari.