Sorbato di potassio

in DICTIONARY/E numbers

Sorbato di potassio (Ita), potassium sorbate (Eng), sorbate de potassium (Fra), sorbato de potasio (Esp), kaliumsorbat (Deu).

Categoria funzionale: conservante antimicrobico.

Numero E: 202.

Numero CAS: [24264-61-5] (sale di potassio dell’acido sorbico (sale di potassio dell’acido 2,4 esandienoico)).

Formula bruta: C6H7O2K.

Peso molecolare: 150,22.

Forma: polvere cristallina o graulare bianca, igroscopica e dall’odore caratteristico.

Densità media (tapped, g/cm3): 0,35 – 0,40.

pH (soluzione acquosa all’ 1%): 7,0 – 8,0.

Punto di fusione (°C): 269 – 271.

Solubilità (20 °C): in soluzione acquosa fino a circa 582 g/l. In etanolo al 50%, la solubilità arriva a 453 g/l .

Produzione: prodotto prinipalmente per via sintetica dalla reazione di neutralizzazione dell’acido sorbico (C6H8O2) e l’idrossido di potassio (KOH) o il carbonato di potassio (K2CO3).

Impiego: isolato per la prima volta dalle bacche di Sorbo (Sorbus aucuparia) nel 1859 dal chimico tedesco A. W. Hoffmann, è impiegato principalmente come conservante antimicrobico. In soluzione acquosa acida si dissolve facilmente dove si converte in acido sorbico, la forma attiva del sale. La sua attività, come quella degli altri sorati, è spiccata nei confronti di muffe e lieviti anche se è dotato di proprietà antibatteriche, in particolare verso i batteri aerobici. E’ utilizzato singolarmente e/o in sinergia con altri additivi, ad esempio il benzoato di potassio. L’efficacia dei sorbati (potassio, calcio e sodio) è legata al grado di dissocazione e raggiunge il picco con pH intorno a 3, si dimezza tra 4 e 5 e risulta praticamente nulla da 7 e oltre. I prodotti alimentari acidi (ketchup, bevande a base di frutta, frutta sciroppata, preparati di frutta, ecc..), ma non in via esclusiva, sono quelli che benficiano maggiormente dell’attività di questo additivo qualora non sia possibile l’applicazione di altre barriere protettive. Il rapporto di conversione tra sorbato di potassio e acido sorbico è di 1,34. Questo, nella pratica, significa che a 1,34 grammi (1340 milligrammi) di sorbato di potassio, corrisponde a 1,00 grammo (1000 milligrammi) di acido sorbico. Considerando diverse categorie merceologiche, dosi di impiego medio reali sono quelle che si attestano intorno allo 0,03 e lo 0,12%. L’ADI (Acceptable Daily Intake) per l’acido sorbico e i suoi sali di potassio, calcio e sodio, è compresa tra 0 e 25 mg/kg peso corporeo (17th JECFA, 1973) anche se, nel 2015, l’EFSA l’ha definito (almeno temporaneamente in via cautelativa) pari a 3 mg/kg peso corporeo.

Limitazioni nel dosaggio di impiego (dal Reg. (UE) 1129/2011), categorie 01.3, prodotti non aromatizzati a base di latte fermentato, trattati termicamente dopo la fermentazione, 01.4, prodotti aromatizzati a base di latte fermentato, compresi i prodotti trattati termicamente, 01.7.1, formaggio non stagionato, tranne i prodotti della categoria 16, 01.7.2, formaggio stagionato, 01.7.4, formaggio ottenuto dal siero di latte, 01.7.5, formaggio fuso, 01.7.6, prodotti caseari (tranne i prodotti di cui alla categoria 16), 01.8, prodotti analoghi dei prodotti lattiero-caseari, compresi i preparati per la macchiatura di bevande, 02.2.2, altre emulsioni di oli e grassi comprese le paste da spalmare, quali definite dal Reg. (CE) 1234/2007 ed emulsioni liquide, 04.1.1, ortofrutticoli freschi interi, 04.2.1, ortofrutticoli essiccati, 04.2.2 ortofrutticoli sottaceto, sott’olio o in salamoia, 04.2.4.1, preparazioni di frutta e ortaggi, tranne la composta, 04.2.5.1 confettura extra e gelatina extra, quali definite dalla Direttiva 2001/113/CE, 04.2.5.2 confetture, gelatine e marmellate di frutta e crema di marroni, quali definite dalla Direttiva 2001/113/CE,04.2.5.3, altre creme da spalmare analoghe a base di frutta e ortaggi, 0.4.2.6, prodotti trasformati a base di patate, 05.2, altri prodotti di confetteria, compresi i microconfetti per rinfrescare l’alito, 05.3, gomme da masticare (chewinggum), 05.4, decorazioni, ricoperture e ripieni, tranne i ripieni a base di frutta di cui alla categoria 4.2.4, 06.4.4, gnocchi di patate, 06.4.5, ripieni di paste alimentari farcite (ravioli e prodotti analoghi), 06.6, pastelle, 06.7, cereali precotti o trasformati, 07.1, pane e panini, 07.2 prodotti da forno fini, 08.2.1, carne trasformata non trattata termicamente, 08.2.2, carne trasformata non trattata termicamente, 08.2.3, involucri e ricoperture e decorazioi per carne, 09.2, pesce e prodotti della pesca trasformati, compresi molluschi e crostacei, 09.3, uova di pesce, 10.2, uova e ovoprodotti trasformati, 11.4.1, edulcoranti da tavola in forma liquida, 12.2.2, condimenti, 12.4, senape, 12.5, zuppe, minestre e brodi, 12.6, salse, 12.7, insalate e pasta da spalmare a base di aromi, 12.9, prodotti a base di proteine, tranne i prodotti di cui alla categoria 1.8, 13.2, alimenti dietetici destinati a fini medici speciali, quali definiti dalla Direttiva 1999/21/CE (tranne i prodotti compresi nella categoria alimentare 13.1.5), 13.3, alimenti dietetici contro l’aumento di peso, che sostituiscono l’alimentazione quotidiana o un pasto (l’intera alimentazione quotidiana o parte di essa), 14.1.2, succhi di frutta, quali definiti dalla Direttiva 2001/112/CE, e succhi di ortaggi, 14.1.3, nettari di frutta, quali definiti dalla Direttiva 2001/112/CE, e nettari di ortaggi e prodotti analoghi, 14.1.4, bevande aromatizzate, 14.1.5.2, altro, 14.2.1, birra e bevande a base di malto, 14.2.2, vino e altri prodotti, quali definiti dal Regolamento (CE) 1234/2007, e bevande analoghe analcoliche, 14.2.3, sidro e sidro di pere, 14.2.4, vino di frutta e made wine, 14.2.5, idromele, 14.2.7.1, vini aromatizzati, 14.2.7.2, bevande aromatizzate a base di vino, 14.2.7.3, cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli, 14.2.8, altre bevande alcoliche, comprese miscele di bevande alcoliche e analcoliche e bevande spiritose con grado alcolico inferiore al 15 %, 15.1, snack a base di patate, cereali, farina o amido, 15.2, frutta a guscio trasformata, 16., dessert, tranne i prodotti compresi nelle categorie 1, 3 e 4, 17.1, integratori alimentari in forma solida, comprese capsule, compresse e simili, tranne le pastiglie da masticare, 17.2, integratori alimentari in forma liquida.

Limitazioni nel dosaggio d’impiego (dal Reg. (UE) 1130/2011), in additivi alimentari, compresi i coadiuvanti negli aromi ed enzimi alimentari.

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