Quando la voglia di carboidrati si fa sentire, e forse per trasgredire un pò, la scelta più frequente ricade tra pasta, panino o pizza. L’indecisione, ci ha fatto optare per un ibrido che, con un pò di fantasia, unisce le ultime due scelte.
- impasto: si procede con un impasto classico ed una lievitazione di almeno 2 ore e mezza. In questo caso abbiamo utilizzato del lievito granulato preventivamente idratato per circa 15 minuti a 25 °C nell’acqua disponibile. La “pagnotta” viene divisa in due parti uguali che andranno a formare la base e la copertura del prodotto farcito.
- farcitura – step 1: per evitare una eccessiva perdita di acqua in cottura, abbiamo frullato grossolanamente a freddo (si può utilizzare il frullino usato per montare la panna) la mozzarella fiordilatte con amido ed aggiunto poco a poco dell’olio d’oliva fino ad ottenere un composto morbido, omogeneo e malleabile (si possono formare anche delle piccole sfere). In questo modo si può sfruttare anche l’effetto “assorbimento” dell’acqua residua della farcitura al pomodoro ed ottenere così un impasto croccante;
- farcitura – step 2: cottura lenta dei pomodorini con i capperi e gli aromi preferiti (origano, basilico, pepe, sale, spezie a piacere). Nel nostro caso, origano disidratato, sale, poco curry e un pizzico di peperoncino in polvere;
- preparazione e cottura: in forno, ventilato o grill-ventilato, a 190 – 210 °C per 25-30 minuti.
- consumo: considerando le “4C” del cibo. Caldo, Condiviso con Calma e in Compagnia. Se, nonostante tutto avanza qualcosa, lo si può conservare in frigo fino a 2 giorni e riscaldare in padella o al microonde per 75-100 secondi a 450-600W prima di gustare.