Sulla scia dell’impulso culinario che in questi giorni ci ha fatto visita ecco cosa abbiamo provato a sviluppare per appagare la richiesta di alcuni nostri amici: un piatto che unisse “sfiziosità salata“, “mediterraneità-fast” & “easy to eat“.
Vi presentiamo gli ingredienti che hanno partecipato alla kermesse: pane, carne macinata di manzo, olive taggiasche sott’olio, pomodori secchi sott’olio, burrata vaccina, olio extra vergine di oliva, succo di limone, scorza di limone, timo e basilico freschi.
Per il pane: 430g di farina 00, 200g di acqua, 65g di latte intero, 30g di fecola di patate, 25g di sale, 25g di lievito in cubetto, 20g di amido di frumento, 10g di zucchero. Creato l’impasto, la lievitazione è durata 4 ore in totale. Abbiamo ottenuto 8 pagnottine da circa 100g ciascuna. Per questo piatto ne abbiamo utilizzate solamente 4 e le altre sono state conservate a temperatura ambiente per 2 giorni al fine di valutarne la conservazione. Pur perdendo la loro freschezza originaria, riscaldate in forno a 180 °C per qualche minuto sono risultate ancora fragranti. Nessun problema quindi a farne qualcuna in più.
Per l’hamburger: 520g di carne macinata e
100g di olive taggiasche frullate insieme a 100g di pomodorini secchi.
Amalgamato bene il tutto abbiamo cotto a fuoco vivo, in una padella antiaderente ben calda e coperta da un velo d’olio extravergine di oliva, 8+1 hamburger da circa 80g ciascuno.
La scelta di farne 9 ha considerato una prova di assemblaggio, peso, verifica del tempo e tenuta alla cottura. Vista la golosità dei commensali abbiamo pensato di servire due hamburger in ogni piatto, uno con pane e l’altro senza, accompagnato però da una mousse di burrata: 200g di burrata frullata finemente con 1 cucchiaino di acqua, la scorza di mezzo limone e 8 foglie di basilico fresco. Il composto ottenuto deve riposare in frigorifero per almeno mezz’ora così da farlo compattare.
Per l’olio aromatico: mettere a macerare per almeno 1 ora circa 75g olio extravergine di oliva, la scorza e il succo di mezzo limone con 1 cucchiaino di foglie di timo fresco. E’ stato pensato per aromatizzare la mollica delle due metà del pane.
Suggerimento: con l’aiuto di un coppapasta formare il mix di carne in modo che il diametro del pane risulti comunque maggiore di quello dell’hamburger così, una volta assemblato il panino prima di essere gustato, quando lo si andrà a “schiacciare” con le mani, i succhi presenti all’interno scenderanno nella mollica rendendo più morbido il pane evitando così il gocciolamento e la perdita sul piatto di tanto gusto.
Con alcuni degli ingredienti usati abbiamo decorato poi il tutto.
Let’s food together!
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[…] alternativa al classico hamburger di carne, perchè non provarne uno privo di ingredienti di origine […]