Parlando di etichette ed informazione al consumatore, proprio in questi giorni è stato pubblicato il Regolamento (UE) 1169/2011 che sembra poter far fare dei lunghi passi in avanti sulla scia di ciò che è stato iniziato, a livello Nazionale, circa 20 anni fa con il D. Lgs. 109/92 e, a livello Comunitario, circa 10 anni fa con la legge quadro contenuta nel Regolamento (CE) 178/2002.
Quali sono le novità?
L’ultimo Regolamento coinvolge tutti gli alimenti il cui destinatario sia il consumatore finale che, conseguentemente, sarà, se pur con qualche eccezione, più informato su:
- indicazioni nutrizionali
- origine di carne e prodotti derivati, pesce, latte, frutta e ortaggi, miele e l’olio
- presenza di aspartame e caffeina;
- prodotti “scongelati”
- prodotti derivati da “cane composta”
- oli e grassi vegetali
- oli e grassi raffinati di origine animale
- aromi e sostanze aromatizzanti “naturali”
- allergeni
- data di scadenza e termine minimo di conservazione (TMC)
Fatto salvo l’obbligatorietà sulle indicazioni di presenza allergeni, dal Regolamento sono esclusi (almeno al momento), i prodotti “preincartati”, quei prodotti cioe’ incartati/confezionati al momento dell’acquisto/vendita nel punto vendita/laboratorio. Non si capisce bene come mai ogni volta che l’UE vara un Regolamento manchi sempre qualcosa(?) 🙂
[…] 1169/2011, 1924/2006 e 1925/2006: l’etichettatura nutrizionale è importante in quanto informa il consumatore circa le “caratteristiche” […]