La relazione tra nutrizione e qualità del sonno è un campo di studio sempre più rilevante, supportato da una crescente quantità di ricerche scientifiche.
Alimenti ricchi di nutrienti essenziali, come omega-3, magnesio e vitamine del gruppo B, sono stati associati a un miglioramento della qualità del sonno. Inoltre, alcune ultime ricerche suggeriscono che l’assunzione di determinati cibi prima di coricarsi può favorire un sonno più profondo e rigenerante.
In tal senso è pertanto fondamentale considerare l’importanza dell’alimentazione nella nostra vita quotidiana non solo per la salute fisica ma anche per il benessere mentale e la qualità del sonno e l’introduzione bilanciata di nutrienti nella dieta può rappresentare un passo decisivo verso un riposo migliore e una vita più equilibrata.
Recenti studi hanno dimostrato come una corretta alimentazione possa influenzare significativamente il nostro riposo notturno. Uno di questi è lo studio di revisione e meta-analisi basata su studi osservazionali Ultra-Processed Food Intake and Risk of Insomnia: A Systematic Review and Meta-Analysis che ha esaminato il legame tra il consumo di alimenti ultra-processati (UPF) e il rischio di insonnia, evidenziando una correlazione significativa tra un elevato consumo di UPF e un maggiore rischio di insonnia, con particolare rilevanza tra gli adolescenti. La spiegazione potrebbe essere legata a diversi fattori biologici, tra cui alterazioni nel microbiota intestinale, glicemia postprandiale elevata e una possibile interferenza degli additivi presenti negli alimenti ultra processati. Anche se ulteriori ricerche risultano essere necessarie, per confermare questi risultati, si evidenzia l’importanza di ridurre il consumo di alimenti ultra-processati per migliorare la qualità del sonno e la salute generale.
Un aiuto dalla natura
Il sonno è essenziale per la salute generale, tuttavia i suoi disturbi sembrano essere sempre più comuni e possono avere conseguenze significative sulla qualità della vita con ripercussioni sulla salute fisica e mentale. Gli approcci terapeutici tradizionali sono a volte limitati da costi, possibile dipendenza e disponibilità variabile e l’interesse verso alternative naturali cresce. La natura può offrire alcune soluzioni efficaci per un riposo migliore e tra quelle disponibili ne citiamo due come esempio: la più popolare camomilla e la giuggiola acida il cui uso è diffuso nei paesi asiatici.
La camomilla è nota per le sue proprietà rilassanti ed è forse il più famoso tra i rimedi naturali contro l’insonnia insieme a melissa, tiglio e biancospino. Lo studio di Effects of chamomile (Matricaria chamomilla L.) on sleep: A systematic review and meta-analysis of clinical trials analizza l’effetto della camomilla (Matricaria chamomilla L.) sulla qualità del sonno evidenziando come la camomilla, senza segnalare effetti avversi rilevanti, possa migliorare significativamente alcuni aspetti del sonno, come la latenza dell’addormentamento e il numero di risvegli notturni pur non avendo effetti rilevanti sulla durata complessiva del sonno o sull’efficienza del sonno stesso.
In questo studio The Herbal Medicine Suanzaoren (Ziziphi Spinosae Semen) for Sleep Quality Improvements: A Systematic Review and Meta-analysis viene invece esaminata l’efficacia della giuggiola acida, conosciuta in Asia come Suanzaoren (Ziziphi Spinosae Semen). nel migliorare la qualità del sonno e nel trattare l’insonnia. I risultati indicano come la giuggiola acida possa migliorare significativamente la qualità del sonno nel breve termine, con effetti paragonabili a quelli di farmaci ipnotici collocandola come interessante opzione naturale ad alcuni tradizionali interventi farmacologici. Tuttavia, i dati disponibili sono limitati e non consentono di trarre conclusioni definitive sull’efficacia a lungo termine o sull’impatto su sintomi associati. Ulteriori studi clinici di alta qualità, con follow-up prolungati e misurazioni oggettive, sono necessari per confermare il potenziale terapeutico di questa tradizionale pianta medicinale.
E’ importante sapere
Sempre più studi rivelano che uno stile di vita sano che includa una corretta alimentazione abbia un ruolo chiave nel promuovere il miglioramento della qualità del sonno. Il sonno, contribuendo in generale al benessere psico-fisico è esso stesso un elemento essenziale al mantenimento dell’equilibrio fisico, mentale ed emotivo. Alcune abitudini come una cena leggera, limitare l’assunzione diretta o indiretta di caffeina nei soggetti sensibili, introdurre nella propria routine settimanale l’esercizio fisico, creare un ambiente favorevole al sonno e l’uso di alcune piante ed erbe con proprietà rilassanti, possono essere ulteriori validi elementi per ridurre l’insonnia e promuove il generale benessere psico-fisico.
In tutti casi in cui l’insonnia o il qualsiasi disturbo del sonno dovesse essere una fonte di stress e un elemento costantemente presente nella vita quotidiana, è sempre consigliato consultare un medico o un esperto del sonno per individuare eventuali cause sottostanti. E’ anche sempre importante considerare di consultare un professionista come un medico, un dietista o un nutrizionista, prima di utilizzare preparati e/o integratori a base di erbe, specialmente se si assumono farmaci (e.g. anticoagulanti, antipertensivi, ipnotici, ecc.) o si sia in presenza di condizioni patologiche acute o croniche.
La natura offre soluzioni efficaci ma non per questo prive di rischi potenziali o accertati.